Prima dell'avvento dei social, delle community online e del mondo digitale, ci fu una vera aggregatrice di fan, o se preferite di follower, capace di accumunare un gruppo di appassionati sotto un'unica effige: la Volkswagen Golf GTI. Presentata nel 1975 al Salone di Francoforte, la sua produzione venne avviata l'anno successivo. Il motore è un quattro cilindri 1.6 aspirato da 110 cavalli, sostituito in seguito da un 1.8 da 112 cavalli. Una buona dose di potenza in più rispetto alla versione convenzionale, che con il 1.5 non andava oltre i 69 cavalli. Ma la Golf “vitaminizzata” poteva contare su dettagli aggiuntivi oltre al propulsore: il cambio a cinque marce è dotato di una quarta marcia più corta rispetto alla trasmissione standard e pure l'assetto propone delle migliorie. Le sospensioni anteriori hanno uno schema MacPherson, mentre quelle posteriori interconnesse. Sportività da poter vivere sia dentro sia fuori, infatti all'esterno la cornice della calandra, lo splitter anteriore e le appendici sui passaruota conferiscono alla vettura un carattere più “aggressivo”. Nell'abitacolo, invece, la stessa sensazione si prova con il volante a tre razze e il pomello “a pallina da golf” della leva del cambio.

Sbarazzina e vivace come l'originale. GTI, o se preferite Gran Turismo Iniezione, è quell'acronimo con cui le persone si identificano come amanti della velocità, della raffinatezza tecnica e delle prestazioni. E nel caso di Majorette tale ricercatezza si ritrova nella realizzazione di una livrea speciale gialla e blu, vivace, capace di conquistare gli sguardi dei più piccoli. Con questa formula, i bambini si possono quindi innamorare del mito di Wolfsburg, coltivando fin dai primi passi la passione per il mondo dell'automobile. Anche in questa replica troviamo la classica cura al dettaglio, rappresentata dallo splitter anteriore, lo stemma GTI e le cornici sui passaruota. Tra le parti mobili sottolineiamo il cofano motore apribile, che cela al suo interno la riproduzione del propulsore; portiere e portellone del baule posteriore sono invece fissi. Il modellino è lungo 71,47 mm, largo 31,57 mm e alto 27,08 mm; da segnalare invece il peso di 47 grammi, massa che ben rappresenta la solidità del giocattolo (è il secondo più pesante in lista dopo la Defender), ma che influisce sulla performance: la GTI si posiziona infatti al quart'ultimo posto in classifica. Ma nulla è perduto, per tutta la community di “golfisti” c'è la possibilità di votare sul canale Instagram di Quattroruote la piccola sportiva di Wolfsburg come modello preferito. Il sondaggio si trova nelle stories.