La Seat ha iniziato a inserire nella Arona alcuni elementi in Oryzite, un materiale ottenuto dalla lolla di riso, sottoprodotto della lavorazione del cereale. Al momento la Suv compatta spagnola utilizza una miscela contenente il 15% di questa biomassa per la realizzazione di due componenti del bagagliaio, riducendo l'uso di plastica e fibra di vetro.
Un progetto durato tre anni. Per ogni veicolo vengono impiegati 60 grammi di sottoprodotti agricoli, pari a circa cinque tonnellate l'anno, provenienti dal delta dell'Ebro. Materiale che altrimenti finirebbe in discarica, e il cui utilizzo ha invece un impatto positivo sulla gestione degli scarti e sull'intero ciclo produttivo. Stando a quanto riferisce il Centro Tecnico Seat, l'Oryzite permette anche di ridurre del 5,8% il peso dei pezzi, e di ridurre i costi del 2%. Questo materiale funge anche da “serbatoio di carbonio”, contribuendo così al contenimento delle emissioni.