Il rallentamento della domanda di auto elettriche continua penalizzare le attività dello stabilimento Volkswagen di Zwickau: la direzione aziendale e il consiglio di fabbrica hanno infatti deciso di ridurre da tre a due i turni di lavoro del padiglione 5, il reparto che sforna ID.3 e Born, le due auto a batteria di riferimento per i marchi Vw e Cupra. 

Nuove turnazioni. Tra l'altro, sembra molto difficile che il terzo turno venga ripristinato a breve. Azienda e sindacati hanno optato per un modello operativo "classico": in sostanza, l'anno prossimo le due linee di produzione lavoreranno su due rotazioni con eventuali turni straordinari da stabilire in funzione dell'andamento della domanda. La fabbrica sassone è una tra le più grandi e moderne della rete produttiva globale del costruttore tedesco, nonché la prima a essere stata convertita completamente alla produzione di auto a batteria. Gli oltre 10 mila lavoratori producono le Volkswagen ID.3, ID.4, ID.5, le Audi Q4 e-tron e Sportback e-tron, la Cupra Born e le scocche della Bentley Bentayga e della Lamborghini Urus.  

Mesi difficili. Non a caso, la Volkswagen ha scelto proprio Zwickau per la nuova piattaforma SSP e per il progetto dell'ammiraglia Trinity, cancellando l'originario programma di realizzare un nuovo e specifico impianto all'interno del complesso di Wolfsburg. Tuttavia, negli ultimi mesi le attività produttive di Zwickau sono state sospese diverse volte e per più giorni a causa del rallentamento degli ordini di elettriche oppure per la carenza di forniture: a ottobre i cancelli sono stati chiusi per quasi tre settimane e attualmente è in funzione una sola delle due catene di montaggio. La stessa Volkswagen, a dimostrazione di una situazione fortemente incerta, non ha rinnovato centinaia di contratti a tempo determinato in scadenza.