I vertici della Volkswagen tornano nel mirino di Daniela Cavallo, la sindacalista di origini italiane che ha già contribuito alla sostituzione dell'amministratore delegato dell'intero gruppo, Herbert Diess, con Oliver Blume: ora, il presidente del consiglio di fabbrica torna all'attacco, criticando il piano di ristutturazione del marchio Volkswagen e lanciando un allarme sul futuro del costruttore tedesco. Secondo Cavallo, infatti, sull'intero gruppo sta per abbattersi "una tempesta perfetta".
L'attacco. A finire nel mirino di Cavallo sono, soprattutto, i target di redditività fissati dal responsabile del brand tedesco, Thomas Schäfer, e, nello specifico, il raggiungimento di un margine operativo del 6,5%, quasi il doppio rispetto agli attuali livelli, anche grazie a un programma di efficientamento caratterizzato da risparmi e tagli dei costi per 10 miliardi di euro entro il 2026. "Un rendimento del genere non è quello che i lavoratori vogliono, obiettivi esclusivamente incentrati sulla redditività non uniscono i dipendenti, né li motiva", ha affermato la sindacalista in un incontro con Schäfer, messo a disposizione dei dipendenti sulla intranet aziendale. Cavallo ha poi lanciato un avvertimento sui nuovi colli di bottiglia rilevati nella logistica, sulle strategie di elettrificazione e digitalizzazione, reputate troppo lente per ottenere risultati tangibili, e sull'intensificazione della concorrenza cinese: "Attualmente stiamo vivendo la calma prima della tempesta. Quando la tempesta arriverà, avremo bisogno della presenza di tutti sul ponte di comando, avremo bisogno di una prestazione di squadra come la Volkswagen non vede da molto tempo. Altrimenti, la tempesta sarà perfetta".
La difesa. Da parte sua, Schäfer ha difeso le nuove strategie, affermando come l'obiettivo del 6,5% "rappresenta la base affinchè la Volkswagen possa tornare ai vertici del settore". A giugno, il manager ha annunciato il nuovo piano di ristrutturazione, ma i dettagli non sono stati ancora definiti: si sa, però, che un "convincente pacchetto di misure" dovrebbe essere presentato in autunno. Ciononostante, il manager è già oggi convinto della necessità di "attuare in modo coerente il piano", perché è in gioco "la futura redditività della Volkswagen". Schäfer ha assicurato che nelle prossime settimane l'intero piano sarà illustrato al consiglio di fabbrica per avviare le opportune discussioni. A tal proposito, Cavallo è già stata molto chiara nelle sue richieste: "Chiedo al consiglio di gestione di sviluppare obiettivi chiari per tutte le sedi e tutte le grandi entità all'interno del marchio".