Chissà se un giorno la Volkswagen deciderà di dare una seconda vita (elettrica, ovviamente) al mitico Maggiolino, uscito di produzione nell'estate del 2019 e attualmente “pensionato”. Intanto, ci pensano i cartoni animati, con l'eroina Ladybug – adolescente parigina che indossa maschera e muta da coccinella per combattere i cattivi – che guiderà una Beetle a batteria nel lungometraggio d'animazione “Miraculous: le storie di Ladybug e Chat Noir”, in uscita nei cinema il 5 luglio e su Netflix a partire dal 28 dello stesso mese. Una maquette del veicolo è stata anche avvistata sulle strade di Parigi e immortalata in un video (che condividiamo qui sotto) pubblicato dal canale YouTube Paris Videostars.
Solo un cartoon? Forse no. Fantasia? Sì, per il momento la dimensione del Maggiolino elettrico è quella. Tuttavia, suggestioni che dietro a tutto questo ci possa essere anche un po' di sostanza - cioè l'effettiva intenzione da parte della Volkswagen di presentare, prima o poi, una Beetle Bev - non mancano. Anzitutto questa “concept” è frutto di un'operazione di marketing che coinvolge direttamente la Casa di Wolfsburg e riguarda tutta la famiglia ID: nel lungometraggio, infatti, anche gli altri personaggi guideranno Volkswagen elettriche (di serie, o quantomeno già svelate): la ID.4, la ID Vizzion e la ID. Buzz. In secondo luogo, il Maggiolino elettrico di Ladybug è disegnato con tutti i crismi di una ID vera e propria. Lo stile caratteristico è ripreso sia dalle grafiche luminose che dai lamierati, tondeggianti e lisci, mentre la cabina vetrata che racchiude l'abitacolo rimanda, piuttosto, alla concept Gen.Travel. Curiosa la scelta dell'abitacolo con schema a tre posti. In ogni caso, il punto di partenza per una possibile ID. Beetle sembra più che abbozzato, e immaginare un futuro elettrico della prima “auto del popolo” – una licenza che ci siamo presi anche noi di Quattroruote, ricostruendone le fattezze con l'aiuto dell'intelligenza artificiale sul numero dell'aprile scorso – non è un azzardo. Tradurlo in realtà tocca alla Volkswagen: non servono i supereroi, basta un pizzico di coraggio.