C'è una Golf per tutti. E con l'ottava generazione è proprio il caso di dirlo. Perché la media della Volkswagan è disponibile con motori a benzina, diesel, ibridi e pure bifuel a metano. L'offerta della tedesca è molto variegata, con listini che partono dai 28.100 euro della 1.0 TSI Evo da 110 CV e arrivano - senza scomodare le varie GTI, GTD e R - ai 40.150 euro della versione più completa della 2.0 TDI da 150 CV con trazione integrale 4Motion. Nel mezzo ci sono le 1.5 TSI da 110, 131 e 150 CV (28.100, 29.450 e 32.950 euro), le 2.0 TDI da 116 e 150 CV (31.550 e 35.850 euro) e la 1.5 TGI a metano da 131 CV (32.500 euro). Al momento le plug-in non risultano ordinabili, ma per chi vuole un'ibrida (mild) la Golf è disponibile nelle vesioni 1.0 eTSI da 110 CV (30.800 euro) e 1.5 eTSI da 130 o 150 CV (32.150 o 35.650 euro).

Tutto in 4 metri e 28. Rispetto al passato la Golf è cambiata molto nell'estetica, ma ha mantenuto tutte le caratteristiche che l'hanno fatta amare dal pubblico. Così, la lunghezza è di 4 metri e 28 centimetri, mentre l'abitacolo è abbastanza spazioso sia per i passeggeri, sia per i bagagli. Il vano posteriore, infatti, ha un volume minimo di 380 litri (anche sulla bifuel a Metano), che però possono salire a 1.237 abbattendo gli schienali della seconda fila di sedili. Oltre a questo, la Golf ha tante altre frecce al suo arco, con diversi dettagli pensati per facilitare la guida di tutti i giorni, come potete vedere dalla gallery in cui abbiamo raccolto gli scatti più belli della nostra Prova su strada, pubblicata su Quattroruote di febbraio 2021.